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[font4]La mostra FOTOCROMATISMI organizzata dalla Fornace Falcone all’interno del suo showroom presso l’Outlet Cilento, che si è aperta sabato 6 novembre 2021 e sarà visitabile sino al 2 dicembre 2021 negli orari di apertura del centro, si sviluppa in 18 fotografie 30x30, stampa fine art color su carta Litho HP cotonata, incorniciate nella dimensione 50X50 .
FOTOCROMATISMI è stata curata dall’attenta regia di Valerio Falcone ed è stata presentata nello splendido spazio presso l’outlet Cilento che fra le altre cose ospita opere di arte contemporanea di altissimo livello di svariati autori nazionali ed internazionali
Il progetto di questa mia mostra fotografica parte da una piccola, casuale, ricerca nata nelle strade del centro storico di Salerno. All’interno dell’antico complesso Ave Gratia Plena, insiste una vasca monumentale, di epoca settecentesca, alimentata da un getto d’acqua. La vasca è arricchita da vegetazione acquatica ( papiri e ninfee) ed è casa per pochi pesci rossi del genere carassi. Animali piccoli e vivaci, ricchi di colori dalle sfumature più varie. Attratto dalla vitalità degli esseri acquatici e di come luci ed ombre si mescolano, in quel piccolo spazio liquido, mi sono dedicato a riprenderli con la mia reflex.
Ho immediatamente pensato a dare rilievo alla vita animale in quella specie di stagno regolamentato e che, solo apparentemente è confusionario . Fra radici di piante acquatiche la vita scorre con i suoi ritmi naturali. Un microcosmo sorprendente che si apre e si offre, a chi ha qualche minuto del suo tempo da dedicare all’osservazione. La commistione di colori e lo scintillio dell’ acqua, sono elementi primari e vitali in un luogo che sorprende per la sua tranquillità e pace. Tutto ciò mi ha indotto a concentrarmi in questa piccolissima ricerca. Naturalmente non potevo realizzare immagini così come fanno ricercatori e fotografi specializzati in riprese naturalistiche, che creano scatti precisi, incisi, dettagliatissimi. Le mie sarebbero state solo brutte copie di lavori ben più importanti che utilizzano comunque una organizzazione tecnica specifica fatta di luci, flash, pannelli riflettenti o assorbenti. Il mio invece, è stato uno sguardo un poco corsaro, veloce, rapido; ho perciò cercato di interpretare e di rendere tangibile, nuova, fantasiosa questa mia piccola scoperta. Grazie alla fotografia ed alla tecnologia del digitale, mi sono abbandonato ad un gioco creativo, che spero possa piacere, aprendo una finestra su una porzione di vita semplice e naturale ( ammesso che non lo abbiano già fatto) .
Ho effettuato una serie di scatti, utilizzando tempi lunghi ed effetto panning . Mi interessava dare il senso della vivacità vitale e di colori che, pure in uno spazio ristretto, si esaltano confondendosi in un alternarsi di luci ed ombre .
Ho successivamente trattato le immagini con programmi digitali ed ho ottenuto una serie di fotografie dove il colore la fa da padrone. Volutamente ho esaltato le ombre ed i neri profondi, scatti semplici!
Facendo Fotografia dagli anni settanta , ed essendo nato come fotografo che usava l’analogico sviluppando soprattutto progetti in bianco nero, nel chiuso di una piccola camera oscura casalinga, ho fatto un ragionamento diverso per FOTOCROMATISMI. Le buone regole dello scrivere con la luce bisogna conoscerle bene ma sono anche convinto che per offrire qualche cosa di nuovo bisogna sapere andare oltre le codifiche ufficiali e ribaltare completamente i concetti acquisiti. Un tempo esisteva la pellicola e le macchine meccaniche
In essi ho voluto dichiarare il mio rispetto per la natura e spero che queste foto possano in minima parte far pensare a come comportarci per contribuire alla battaglia che si sta aprendo oggi per la salvaguardia della Terra. L’ambiente e le sue creature sono l’unica nostra prospettiva di vita e mi è sembrato piacevole ed interessante dare un segno di attenzione a quanto si esprime già in una piccola vasca di pesci rossi.
E’ sufficiente girare lo sguardo con un poco di attenzione ed anche da cose semplici può venire fuori una poetica dell’umano.
Pio Peruzzini
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La mostra FOTOCROMATISMI organizzata dalla Fornace Falcone all’interno del suo showroom presso l’Outlet Cilento, che si è aperta sabato 6 novembre 2021 e sarà visitabile sino al 2 dicembre 2021 negli orari di apertura del centro, si sviluppa in 18 fotografie 30x30, stampa fine art color su carta Litho HP cotonata, incorniciate nella dimensione 50X50 .
FOTOCROMATISMI è stata curata dall’attenta regia di Valerio Falcone ed è stata presentata nello splendido spazio presso l’outlet Cilento che fra le altre cose ospita opere di arte contemporanea di altissimo livello di svariati autori nazionali ed internazionali
Il progetto di questa mia mostra fotografica parte da una piccola, casuale, ricerca nata nelle strade del centro storico di Salerno. All’interno dell’antico complesso Ave Gratia Plena, insiste una vasca monumentale, di epoca settecentesca, alimentata da un getto d’acqua. La vasca è arricchita da vegetazione acquatica ( papiri e ninfee) ed è casa per pochi pesci rossi del genere carassi. Animali piccoli e vivaci, ricchi di colori dalle sfumature più varie. Attratto dalla vitalità degli esseri acquatici e di come luci ed ombre si mescolano, in quel piccolo spazio liquido, mi sono dedicato a riprenderli con la mia reflex.
Ho immediatamente pensato a dare rilievo alla vita animale in quella specie di stagno regolamentato e che, solo apparentemente è confusionario . Fra radici di piante acquatiche la vita scorre con i suoi ritmi naturali. Un microcosmo sorprendente che si apre e si offre, a chi ha qualche minuto del suo tempo da dedicare all’osservazione. La commistione di colori e lo scintillio dell’ acqua, sono elementi primari e vitali in un luogo che sorprende per la sua tranquillità e pace. Tutto ciò mi ha indotto a concentrarmi in questa piccolissima ricerca. Naturalmente non potevo realizzare immagini così come fanno ricercatori e fotografi specializzati in riprese naturalistiche, che creano scatti precisi, incisi, dettagliatissimi. Le mie sarebbero state solo brutte copie di lavori ben più importanti che utilizzano comunque una organizzazione tecnica specifica fatta di luci, flash, pannelli riflettenti o assorbenti. Il mio invece, è stato uno sguardo un poco corsaro, veloce, rapido; ho perciò cercato di interpretare e di rendere tangibile, nuova, fantasiosa questa mia piccola scoperta. Grazie alla fotografia ed alla tecnologia del digitale, mi sono abbandonato ad un gioco creativo, che spero possa piacere, aprendo una finestra su una porzione di vita semplice e naturale ( ammesso che non lo abbiano già fatto) .
Ho effettuato una serie di scatti, utilizzando tempi lunghi ed effetto panning . Mi interessava dare il senso della vivacità vitale e di colori che, pure in uno spazio ristretto, si esaltano confondendosi in un alternarsi di luci ed ombre .
Ho successivamente trattato le immagini con programmi digitali ed ho ottenuto una serie di fotografie dove il colore la fa da padrone. Volutamente ho esaltato le ombre ed i neri profondi, scatti semplici!
Facendo Fotografia dagli anni settanta , ed essendo nato come fotografo che usava l’analogico sviluppando soprattutto progetti in bianco nero, nel chiuso di una piccola camera oscura casalinga, ho fatto un ragionamento diverso per FOTOCROMATISMI. Le buone regole dello scrivere con la luce bisogna conoscerle bene ma sono anche convinto che per offrire qualche cosa di nuovo bisogna sapere andare oltre le codifiche ufficiali e ribaltare completamente i concetti acquisiti. Un tempo esisteva la pellicola e le macchine meccaniche
In essi ho voluto dichiarare il mio rispetto per la natura e spero che queste foto possano in minima parte far pensare a come comportarci per contribuire alla battaglia che si sta aprendo oggi per la salvaguardia della Terra. L’ambiente e le sue creature sono l’unica nostra prospettiva di vita e mi è sembrato piacevole ed interessante dare un segno di attenzione a quanto si esprime già in una piccola vasca di pesci rossi.
E’ sufficiente girare lo sguardo con un poco di attenzione ed anche da cose semplici può venire fuori una poetica dell’umano.
Pio Peruzzini
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FOTOCROMATISMI è stata curata dall’attenta regia di Valerio Falcone ed è stata presentata nello splendido spazio presso l’outlet Cilento che fra le altre cose ospita opere di arte contemporanea di altissimo livello di svariati autori nazionali ed internazionali
Il progetto di questa mia mostra fotografica parte da una piccola, casuale, ricerca nata nelle strade del centro storico di Salerno. All’interno dell’antico complesso Ave Gratia Plena, insiste una vasca monumentale, di epoca settecentesca, alimentata da un getto d’acqua. La vasca è arricchita da vegetazione acquatica ( papiri e ninfee) ed è casa per pochi pesci rossi del genere carassi. Animali piccoli e vivaci, ricchi di colori dalle sfumature più varie. Attratto dalla vitalità degli esseri acquatici e di come luci ed ombre si mescolano, in quel piccolo spazio liquido, mi sono dedicato a riprenderli con la mia reflex.
Ho immediatamente pensato a dare rilievo alla vita animale in quella specie di stagno regolamentato e che, solo apparentemente è confusionario . Fra radici di piante acquatiche la vita scorre con i suoi ritmi naturali. Un microcosmo sorprendente che si apre e si offre, a chi ha qualche minuto del suo tempo da dedicare all’osservazione. La commistione di colori e lo scintillio dell’ acqua, sono elementi primari e vitali in un luogo che sorprende per la sua tranquillità e pace. Tutto ciò mi ha indotto a concentrarmi in questa piccolissima ricerca. Naturalmente non potevo realizzare immagini così come fanno ricercatori e fotografi specializzati in riprese naturalistiche, che creano scatti precisi, incisi, dettagliatissimi. Le mie sarebbero state solo brutte copie di lavori ben più importanti che utilizzano comunque una organizzazione tecnica specifica fatta di luci, flash, pannelli riflettenti o assorbenti. Il mio invece, è stato uno sguardo un poco corsaro, veloce, rapido; ho perciò cercato di interpretare e di rendere tangibile, nuova, fantasiosa questa mia piccola scoperta. Grazie alla fotografia ed alla tecnologia del digitale, mi sono abbandonato ad un gioco creativo, che spero possa piacere, aprendo una finestra su una porzione di vita semplice e naturale ( ammesso che non lo abbiano già fatto) .
Ho effettuato una serie di scatti, utilizzando tempi lunghi ed effetto panning . Mi interessava dare il senso della vivacità vitale e di colori che, pure in uno spazio ristretto, si esaltano confondendosi in un alternarsi di luci ed ombre .
Ho successivamente trattato le immagini con programmi digitali ed ho ottenuto una serie di fotografie dove il colore la fa da padrone. Volutamente ho esaltato le ombre ed i neri profondi, scatti semplici!
Facendo Fotografia dagli anni settanta , ed essendo nato come fotografo che usava l’analogico sviluppando soprattutto progetti in bianco nero, nel chiuso di una piccola camera oscura casalinga, ho fatto un ragionamento diverso per FOTOCROMATISMI. Le buone regole dello scrivere con la luce bisogna conoscerle bene ma sono anche convinto che per offrire qualche cosa di nuovo bisogna sapere andare oltre le codifiche ufficiali e ribaltare completamente i concetti acquisiti. Un tempo esisteva la pellicola e le macchine meccaniche
In essi ho voluto dichiarare il mio rispetto per la natura e spero che queste foto possano in minima parte far pensare a come comportarci per contribuire alla battaglia che si sta aprendo oggi per la salvaguardia della Terra. L’ambiente e le sue creature sono l’unica nostra prospettiva di vita e mi è sembrato piacevole ed interessante dare un segno di attenzione a quanto si esprime già in una piccola vasca di pesci rossi.
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FOTOCROMATISMI è stata curata dall’attenta regia di Valerio Falcone ed è stata presentata nello splendido spazio presso l’outlet Cilento che fra le altre cose ospita opere di arte contemporanea di altissimo livello di svariati autori nazionali ed internazionali
Il progetto di questa mia mostra fotografica parte da una piccola, casuale, ricerca nata nelle strade del centro storico di Salerno. All’interno dell’antico complesso Ave Gratia Plena, insiste una vasca monumentale, di epoca settecentesca, alimentata da un getto d’acqua. La vasca è arricchita da vegetazione acquatica ( papiri e ninfee) ed è casa per pochi pesci rossi del genere carassi. Animali piccoli e vivaci, ricchi di colori dalle sfumature più varie. Attratto dalla vitalità degli esseri acquatici e di come luci ed ombre si mescolano, in quel piccolo spazio liquido, mi sono dedicato a riprenderli con la mia reflex.
Ho immediatamente pensato a dare rilievo alla vita animale in quella specie di stagno regolamentato e che, solo apparentemente è confusionario . Fra radici di piante acquatiche la vita scorre con i suoi ritmi naturali. Un microcosmo sorprendente che si apre e si offre, a chi ha qualche minuto del suo tempo da dedicare all’osservazione. La commistione di colori e lo scintillio dell’ acqua, sono elementi primari e vitali in un luogo che sorprende per la sua tranquillità e pace. Tutto ciò mi ha indotto a concentrarmi in questa piccolissima ricerca. Naturalmente non potevo realizzare immagini così come fanno ricercatori e fotografi specializzati in riprese naturalistiche, che creano scatti precisi, incisi, dettagliatissimi. Le mie sarebbero state solo brutte copie di lavori ben più importanti che utilizzano comunque una organizzazione tecnica specifica fatta di luci, flash, pannelli riflettenti o assorbenti. Il mio invece, è stato uno sguardo un poco corsaro, veloce, rapido; ho perciò cercato di interpretare e di rendere tangibile, nuova, fantasiosa questa mia piccola scoperta. Grazie alla fotografia ed alla tecnologia del digitale, mi sono abbandonato ad un gioco creativo, che spero possa piacere, aprendo una finestra su una porzione di vita semplice e naturale ( ammesso che non lo abbiano già fatto) .
Ho effettuato una serie di scatti, utilizzando tempi lunghi ed effetto panning . Mi interessava dare il senso della vivacità vitale e di colori che, pure in uno spazio ristretto, si esaltano confondendosi in un alternarsi di luci ed ombre .
Ho successivamente trattato le immagini con programmi digitali ed ho ottenuto una serie di fotografie dove il colore la fa da padrone. Volutamente ho esaltato le ombre ed i neri profondi, scatti semplici!
Facendo Fotografia dagli anni settanta , ed essendo nato come fotografo che usava l’analogico sviluppando soprattutto progetti in bianco nero, nel chiuso di una piccola camera oscura casalinga, ho fatto un ragionamento diverso per FOTOCROMATISMI. Le buone regole dello scrivere con la luce bisogna conoscerle bene ma sono anche convinto che per offrire qualche cosa di nuovo bisogna sapere andare oltre le codifiche ufficiali e ribaltare completamente i concetti acquisiti. Un tempo esisteva la pellicola e le macchine meccaniche
In essi ho voluto dichiarare il mio rispetto per la natura e spero che queste foto possano in minima parte far pensare a come comportarci per contribuire alla battaglia che si sta aprendo oggi per la salvaguardia della Terra. L’ambiente e le sue creature sono l’unica nostra prospettiva di vita e mi è sembrato piacevole ed interessante dare un segno di attenzione a quanto si esprime già in una piccola vasca di pesci rossi.
E’ sufficiente girare lo sguardo con un poco di attenzione ed anche da cose semplici può venire fuori una poetica dell’umano.
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FOTOCROMATISMI è stata curata dall’attenta regia di Valerio Falcone ed è stata presentata nello splendido spazio presso l’outlet Cilento che fra le altre cose ospita opere di arte contemporanea di altissimo livello di svariati autori nazionali ed internazionali
Il progetto di questa mia mostra fotografica parte da una piccola, casuale, ricerca nata nelle strade del centro storico di Salerno. All’interno dell’antico complesso Ave Gratia Plena, insiste una vasca monumentale, di epoca settecentesca, alimentata da un getto d’acqua. La vasca è arricchita da vegetazione acquatica ( papiri e ninfee) ed è casa per pochi pesci rossi del genere carassi. Animali piccoli e vivaci, ricchi di colori dalle sfumature più varie. Attratto dalla vitalità degli esseri acquatici e di come luci ed ombre si mescolano, in quel piccolo spazio liquido, mi sono dedicato a riprenderli con la mia reflex.
Ho immediatamente pensato a dare rilievo alla vita animale in quella specie di stagno regolamentato e che, solo apparentemente è confusionario . Fra radici di piante acquatiche la vita scorre con i suoi ritmi naturali. Un microcosmo sorprendente che si apre e si offre, a chi ha qualche minuto del suo tempo da dedicare all’osservazione. La commistione di colori e lo scintillio dell’ acqua, sono elementi primari e vitali in un luogo che sorprende per la sua tranquillità e pace. Tutto ciò mi ha indotto a concentrarmi in questa piccolissima ricerca. Naturalmente non potevo realizzare immagini così come fanno ricercatori e fotografi specializzati in riprese naturalistiche, che creano scatti precisi, incisi, dettagliatissimi. Le mie sarebbero state solo brutte copie di lavori ben più importanti che utilizzano comunque una organizzazione tecnica specifica fatta di luci, flash, pannelli riflettenti o assorbenti. Il mio invece, è stato uno sguardo un poco corsaro, veloce, rapido; ho perciò cercato di interpretare e di rendere tangibile, nuova, fantasiosa questa mia piccola scoperta. Grazie alla fotografia ed alla tecnologia del digitale, mi sono abbandonato ad un gioco creativo, che spero possa piacere, aprendo una finestra su una porzione di vita semplice e naturale ( ammesso che non lo abbiano già fatto) .
Ho effettuato una serie di scatti, utilizzando tempi lunghi ed effetto panning . Mi interessava dare il senso della vivacità vitale e di colori che, pure in uno spazio ristretto, si esaltano confondendosi in un alternarsi di luci ed ombre .
Ho successivamente trattato le immagini con programmi digitali ed ho ottenuto una serie di fotografie dove il colore la fa da padrone. Volutamente ho esaltato le ombre ed i neri profondi, scatti semplici!
Facendo Fotografia dagli anni settanta , ed essendo nato come fotografo che usava l’analogico sviluppando soprattutto progetti in bianco nero, nel chiuso di una piccola camera oscura casalinga, ho fatto un ragionamento diverso per FOTOCROMATISMI. Le buone regole dello scrivere con la luce bisogna conoscerle bene ma sono anche convinto che per offrire qualche cosa di nuovo bisogna sapere andare oltre le codifiche ufficiali e ribaltare completamente i concetti acquisiti. Un tempo esisteva la pellicola e le macchine meccaniche
In essi ho voluto dichiarare il mio rispetto per la natura e spero che queste foto possano in minima parte far pensare a come comportarci per contribuire alla battaglia che si sta aprendo oggi per la salvaguardia della Terra. L’ambiente e le sue creature sono l’unica nostra prospettiva di vita e mi è sembrato piacevole ed interessante dare un segno di attenzione a quanto si esprime già in una piccola vasca di pesci rossi.
E’ sufficiente girare lo sguardo con un poco di attenzione ed anche da cose semplici può venire fuori una poetica dell’umano.
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FOTOCROMATISMI è stata curata dall’attenta regia di Valerio Falcone ed è stata presentata nello splendido spazio presso l’outlet Cilento che fra le altre cose ospita opere di arte contemporanea di altissimo livello di svariati autori nazionali ed internazionali
Il progetto di questa mia mostra fotografica parte da una piccola, casuale, ricerca nata nelle strade del centro storico di Salerno. All’interno dell’antico complesso Ave Gratia Plena, insiste una vasca monumentale, di epoca settecentesca, alimentata da un getto d’acqua. La vasca è arricchita da vegetazione acquatica ( papiri e ninfee) ed è casa per pochi pesci rossi del genere carassi. Animali piccoli e vivaci, ricchi di colori dalle sfumature più varie. Attratto dalla vitalità degli esseri acquatici e di come luci ed ombre si mescolano, in quel piccolo spazio liquido, mi sono dedicato a riprenderli con la mia reflex.
Ho immediatamente pensato a dare rilievo alla vita animale in quella specie di stagno regolamentato e che, solo apparentemente è confusionario . Fra radici di piante acquatiche la vita scorre con i suoi ritmi naturali. Un microcosmo sorprendente che si apre e si offre, a chi ha qualche minuto del suo tempo da dedicare all’osservazione. La commistione di colori e lo scintillio dell’ acqua, sono elementi primari e vitali in un luogo che sorprende per la sua tranquillità e pace. Tutto ciò mi ha indotto a concentrarmi in questa piccolissima ricerca. Naturalmente non potevo realizzare immagini così come fanno ricercatori e fotografi specializzati in riprese naturalistiche, che creano scatti precisi, incisi, dettagliatissimi. Le mie sarebbero state solo brutte copie di lavori ben più importanti che utilizzano comunque una organizzazione tecnica specifica fatta di luci, flash, pannelli riflettenti o assorbenti. Il mio invece, è stato uno sguardo un poco corsaro, veloce, rapido; ho perciò cercato di interpretare e di rendere tangibile, nuova, fantasiosa questa mia piccola scoperta. Grazie alla fotografia ed alla tecnologia del digitale, mi sono abbandonato ad un gioco creativo, che spero possa piacere, aprendo una finestra su una porzione di vita semplice e naturale ( ammesso che non lo abbiano già fatto) .
Ho effettuato una serie di scatti, utilizzando tempi lunghi ed effetto panning . Mi interessava dare il senso della vivacità vitale e di colori che, pure in uno spazio ristretto, si esaltano confondendosi in un alternarsi di luci ed ombre .
Ho successivamente trattato le immagini con programmi digitali ed ho ottenuto una serie di fotografie dove il colore la fa da padrone. Volutamente ho esaltato le ombre ed i neri profondi, scatti semplici!
Facendo Fotografia dagli anni settanta , ed essendo nato come fotografo che usava l’analogico sviluppando soprattutto progetti in bianco nero, nel chiuso di una piccola camera oscura casalinga, ho fatto un ragionamento diverso per FOTOCROMATISMI. Le buone regole dello scrivere con la luce bisogna conoscerle bene ma sono anche convinto che per offrire qualche cosa di nuovo bisogna sapere andare oltre le codifiche ufficiali e ribaltare completamente i concetti acquisiti. Un tempo esisteva la pellicola e le macchine meccaniche
In essi ho voluto dichiarare il mio rispetto per la natura e spero che queste foto possano in minima parte far pensare a come comportarci per contribuire alla battaglia che si sta aprendo oggi per la salvaguardia della Terra. L’ambiente e le sue creature sono l’unica nostra prospettiva di vita e mi è sembrato piacevole ed interessante dare un segno di attenzione a quanto si esprime già in una piccola vasca di pesci rossi.
E’ sufficiente girare lo sguardo con un poco di attenzione ed anche da cose semplici può venire fuori una poetica dell’umano.
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FOTOCROMATISMI è stata curata dall’attenta regia di Valerio Falcone ed è stata presentata nello splendido spazio presso l’outlet Cilento che fra le altre cose ospita opere di arte contemporanea di altissimo livello di svariati autori nazionali ed internazionali
Il progetto di questa mia mostra fotografica parte da una piccola, casuale, ricerca nata nelle strade del centro storico di Salerno. All’interno dell’antico complesso Ave Gratia Plena, insiste una vasca monumentale, di epoca settecentesca, alimentata da un getto d’acqua. La vasca è arricchita da vegetazione acquatica ( papiri e ninfee) ed è casa per pochi pesci rossi del genere carassi. Animali piccoli e vivaci, ricchi di colori dalle sfumature più varie. Attratto dalla vitalità degli esseri acquatici e di come luci ed ombre si mescolano, in quel piccolo spazio liquido, mi sono dedicato a riprenderli con la mia reflex.
Ho immediatamente pensato a dare rilievo alla vita animale in quella specie di stagno regolamentato e che, solo apparentemente è confusionario . Fra radici di piante acquatiche la vita scorre con i suoi ritmi naturali. Un microcosmo sorprendente che si apre e si offre, a chi ha qualche minuto del suo tempo da dedicare all’osservazione. La commistione di colori e lo scintillio dell’ acqua, sono elementi primari e vitali in un luogo che sorprende per la sua tranquillità e pace. Tutto ciò mi ha indotto a concentrarmi in questa piccolissima ricerca. Naturalmente non potevo realizzare immagini così come fanno ricercatori e fotografi specializzati in riprese naturalistiche, che creano scatti precisi, incisi, dettagliatissimi. Le mie sarebbero state solo brutte copie di lavori ben più importanti che utilizzano comunque una organizzazione tecnica specifica fatta di luci, flash, pannelli riflettenti o assorbenti. Il mio invece, è stato uno sguardo un poco corsaro, veloce, rapido; ho perciò cercato di interpretare e di rendere tangibile, nuova, fantasiosa questa mia piccola scoperta. Grazie alla fotografia ed alla tecnologia del digitale, mi sono abbandonato ad un gioco creativo, che spero possa piacere, aprendo una finestra su una porzione di vita semplice e naturale ( ammesso che non lo abbiano già fatto) .
Ho effettuato una serie di scatti, utilizzando tempi lunghi ed effetto panning . Mi interessava dare il senso della vivacità vitale e di colori che, pure in uno spazio ristretto, si esaltano confondendosi in un alternarsi di luci ed ombre .
Ho successivamente trattato le immagini con programmi digitali ed ho ottenuto una serie di fotografie dove il colore la fa da padrone. Volutamente ho esaltato le ombre ed i neri profondi, scatti semplici!
Facendo Fotografia dagli anni settanta , ed essendo nato come fotografo che usava l’analogico sviluppando soprattutto progetti in bianco nero, nel chiuso di una piccola camera oscura casalinga, ho fatto un ragionamento diverso per FOTOCROMATISMI. Le buone regole dello scrivere con la luce bisogna conoscerle bene ma sono anche convinto che per offrire qualche cosa di nuovo bisogna sapere andare oltre le codifiche ufficiali e ribaltare completamente i concetti acquisiti. Un tempo esisteva la pellicola e le macchine meccaniche
In essi ho voluto dichiarare il mio rispetto per la natura e spero che queste foto possano in minima parte far pensare a come comportarci per contribuire alla battaglia che si sta aprendo oggi per la salvaguardia della Terra. L’ambiente e le sue creature sono l’unica nostra prospettiva di vita e mi è sembrato piacevole ed interessante dare un segno di attenzione a quanto si esprime già in una piccola vasca di pesci rossi.
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FOTOCROMATISMI è stata curata dall’attenta regia di Valerio Falcone ed è stata presentata nello splendido spazio presso l’outlet Cilento che fra le altre cose ospita opere di arte contemporanea di altissimo livello di svariati autori nazionali ed internazionali
Il progetto di questa mia mostra fotografica parte da una piccola, casuale, ricerca nata nelle strade del centro storico di Salerno. All’interno dell’antico complesso Ave Gratia Plena, insiste una vasca monumentale, di epoca settecentesca, alimentata da un getto d’acqua. La vasca è arricchita da vegetazione acquatica ( papiri e ninfee) ed è casa per pochi pesci rossi del genere carassi. Animali piccoli e vivaci, ricchi di colori dalle sfumature più varie. Attratto dalla vitalità degli esseri acquatici e di come luci ed ombre si mescolano, in quel piccolo spazio liquido, mi sono dedicato a riprenderli con la mia reflex.
Ho immediatamente pensato a dare rilievo alla vita animale in quella specie di stagno regolamentato e che, solo apparentemente è confusionario . Fra radici di piante acquatiche la vita scorre con i suoi ritmi naturali. Un microcosmo sorprendente che si apre e si offre, a chi ha qualche minuto del suo tempo da dedicare all’osservazione. La commistione di colori e lo scintillio dell’ acqua, sono elementi primari e vitali in un luogo che sorprende per la sua tranquillità e pace. Tutto ciò mi ha indotto a concentrarmi in questa piccolissima ricerca. Naturalmente non potevo realizzare immagini così come fanno ricercatori e fotografi specializzati in riprese naturalistiche, che creano scatti precisi, incisi, dettagliatissimi. Le mie sarebbero state solo brutte copie di lavori ben più importanti che utilizzano comunque una organizzazione tecnica specifica fatta di luci, flash, pannelli riflettenti o assorbenti. Il mio invece, è stato uno sguardo un poco corsaro, veloce, rapido; ho perciò cercato di interpretare e di rendere tangibile, nuova, fantasiosa questa mia piccola scoperta. Grazie alla fotografia ed alla tecnologia del digitale, mi sono abbandonato ad un gioco creativo, che spero possa piacere, aprendo una finestra su una porzione di vita semplice e naturale ( ammesso che non lo abbiano già fatto) .
Ho effettuato una serie di scatti, utilizzando tempi lunghi ed effetto panning . Mi interessava dare il senso della vivacità vitale e di colori che, pure in uno spazio ristretto, si esaltano confondendosi in un alternarsi di luci ed ombre .
Ho successivamente trattato le immagini con programmi digitali ed ho ottenuto una serie di fotografie dove il colore la fa da padrone. Volutamente ho esaltato le ombre ed i neri profondi, scatti semplici!
Facendo Fotografia dagli anni settanta , ed essendo nato come fotografo che usava l’analogico sviluppando soprattutto progetti in bianco nero, nel chiuso di una piccola camera oscura casalinga, ho fatto un ragionamento diverso per FOTOCROMATISMI. Le buone regole dello scrivere con la luce bisogna conoscerle bene ma sono anche convinto che per offrire qualche cosa di nuovo bisogna sapere andare oltre le codifiche ufficiali e ribaltare completamente i concetti acquisiti. Un tempo esisteva la pellicola e le macchine meccaniche
In essi ho voluto dichiarare il mio rispetto per la natura e spero che queste foto possano in minima parte far pensare a come comportarci per contribuire alla battaglia che si sta aprendo oggi per la salvaguardia della Terra. L’ambiente e le sue creature sono l’unica nostra prospettiva di vita e mi è sembrato piacevole ed interessante dare un segno di attenzione a quanto si esprime già in una piccola vasca di pesci rossi.
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La mostra FOTOCROMATISMI organizzata dalla Fornace Falcone all’interno del suo showroom presso l’Outlet Cilento, che si è aperta sabato 6 novembre 2021 e sarà visitabile sino al 2 dicembre 2021 negli orari di apertura del centro, si sviluppa in 18 fotografie 30x30, stampa fine art color su carta Litho HP cotonata, incorniciate nella dimensione 50X50 .
FOTOCROMATISMI è stata curata dall’attenta regia di Valerio Falcone ed è stata presentata nello splendido spazio presso l’outlet Cilento che fra le altre cose ospita opere di arte contemporanea di altissimo livello di svariati autori nazionali ed internazionali
Il progetto di questa mia mostra fotografica parte da una piccola, casuale, ricerca nata nelle strade del centro storico di Salerno. All’interno dell’antico complesso Ave Gratia Plena, insiste una vasca monumentale, di epoca settecentesca, alimentata da un getto d’acqua. La vasca è arricchita da vegetazione acquatica ( papiri e ninfee) ed è casa per pochi pesci rossi del genere carassi. Animali piccoli e vivaci, ricchi di colori dalle sfumature più varie. Attratto dalla vitalità degli esseri acquatici e di come luci ed ombre si mescolano, in quel piccolo spazio liquido, mi sono dedicato a riprenderli con la mia reflex.
Ho immediatamente pensato a dare rilievo alla vita animale in quella specie di stagno regolamentato e che, solo apparentemente è confusionario . Fra radici di piante acquatiche la vita scorre con i suoi ritmi naturali. Un microcosmo sorprendente che si apre e si offre, a chi ha qualche minuto del suo tempo da dedicare all’osservazione. La commistione di colori e lo scintillio dell’ acqua, sono elementi primari e vitali in un luogo che sorprende per la sua tranquillità e pace. Tutto ciò mi ha indotto a concentrarmi in questa piccolissima ricerca. Naturalmente non potevo realizzare immagini così come fanno ricercatori e fotografi specializzati in riprese naturalistiche, che creano scatti precisi, incisi, dettagliatissimi. Le mie sarebbero state solo brutte copie di lavori ben più importanti che utilizzano comunque una organizzazione tecnica specifica fatta di luci, flash, pannelli riflettenti o assorbenti. Il mio invece, è stato uno sguardo un poco corsaro, veloce, rapido; ho perciò cercato di interpretare e di rendere tangibile, nuova, fantasiosa questa mia piccola scoperta. Grazie alla fotografia ed alla tecnologia del digitale, mi sono abbandonato ad un gioco creativo, che spero possa piacere, aprendo una finestra su una porzione di vita semplice e naturale ( ammesso che non lo abbiano già fatto) .
Ho effettuato una serie di scatti, utilizzando tempi lunghi ed effetto panning . Mi interessava dare il senso della vivacità vitale e di colori che, pure in uno spazio ristretto, si esaltano confondendosi in un alternarsi di luci ed ombre .
Ho successivamente trattato le immagini con programmi digitali ed ho ottenuto una serie di fotografie dove il colore la fa da padrone. Volutamente ho esaltato le ombre ed i neri profondi, scatti semplici!
Facendo Fotografia dagli anni settanta , ed essendo nato come fotografo che usava l’analogico sviluppando soprattutto progetti in bianco nero, nel chiuso di una piccola camera oscura casalinga, ho fatto un ragionamento diverso per FOTOCROMATISMI. Le buone regole dello scrivere con la luce bisogna conoscerle bene ma sono anche convinto che per offrire qualche cosa di nuovo bisogna sapere andare oltre le codifiche ufficiali e ribaltare completamente i concetti acquisiti. Un tempo esisteva la pellicola e le macchine meccaniche
In essi ho voluto dichiarare il mio rispetto per la natura e spero che queste foto possano in minima parte far pensare a come comportarci per contribuire alla battaglia che si sta aprendo oggi per la salvaguardia della Terra. L’ambiente e le sue creature sono l’unica nostra prospettiva di vita e mi è sembrato piacevole ed interessante dare un segno di attenzione a quanto si esprime già in una piccola vasca di pesci rossi.
E’ sufficiente girare lo sguardo con un poco di attenzione ed anche da cose semplici può venire fuori una poetica dell’umano.
Pio Peruzzini
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La mostra FOTOCROMATISMI organizzata dalla Fornace Falcone all’interno del suo showroom presso l’Outlet Cilento, che si è aperta sabato 6 novembre 2021 e sarà visitabile sino al 2 dicembre 2021 negli orari di apertura del centro, si sviluppa in 18 fotografie 30x30, stampa fine art color su carta Litho HP cotonata, incorniciate nella dimensione 50X50 .
FOTOCROMATISMI è stata curata dall’attenta regia di Valerio Falcone ed è stata presentata nello splendido spazio presso l’outlet Cilento che fra le altre cose ospita opere di arte contemporanea di altissimo livello di svariati autori nazionali ed internazionali
Il progetto di questa mia mostra fotografica parte da una piccola, casuale, ricerca nata nelle strade del centro storico di Salerno. All’interno dell’antico complesso Ave Gratia Plena, insiste una vasca monumentale, di epoca settecentesca, alimentata da un getto d’acqua. La vasca è arricchita da vegetazione acquatica ( papiri e ninfee) ed è casa per pochi pesci rossi del genere carassi. Animali piccoli e vivaci, ricchi di colori dalle sfumature più varie. Attratto dalla vitalità degli esseri acquatici e di come luci ed ombre si mescolano, in quel piccolo spazio liquido, mi sono dedicato a riprenderli con la mia reflex.
Ho immediatamente pensato a dare rilievo alla vita animale in quella specie di stagno regolamentato e che, solo apparentemente è confusionario . Fra radici di piante acquatiche la vita scorre con i suoi ritmi naturali. Un microcosmo sorprendente che si apre e si offre, a chi ha qualche minuto del suo tempo da dedicare all’osservazione. La commistione di colori e lo scintillio dell’ acqua, sono elementi primari e vitali in un luogo che sorprende per la sua tranquillità e pace. Tutto ciò mi ha indotto a concentrarmi in questa piccolissima ricerca. Naturalmente non potevo realizzare immagini così come fanno ricercatori e fotografi specializzati in riprese naturalistiche, che creano scatti precisi, incisi, dettagliatissimi. Le mie sarebbero state solo brutte copie di lavori ben più importanti che utilizzano comunque una organizzazione tecnica specifica fatta di luci, flash, pannelli riflettenti o assorbenti. Il mio invece, è stato uno sguardo un poco corsaro, veloce, rapido; ho perciò cercato di interpretare e di rendere tangibile, nuova, fantasiosa questa mia piccola scoperta. Grazie alla fotografia ed alla tecnologia del digitale, mi sono abbandonato ad un gioco creativo, che spero possa piacere, aprendo una finestra su una porzione di vita semplice e naturale ( ammesso che non lo abbiano già fatto) .
Ho effettuato una serie di scatti, utilizzando tempi lunghi ed effetto panning . Mi interessava dare il senso della vivacità vitale e di colori che, pure in uno spazio ristretto, si esaltano confondendosi in un alternarsi di luci ed ombre .
Ho successivamente trattato le immagini con programmi digitali ed ho ottenuto una serie di fotografie dove il colore la fa da padrone. Volutamente ho esaltato le ombre ed i neri profondi, scatti semplici!
Facendo Fotografia dagli anni settanta , ed essendo nato come fotografo che usava l’analogico sviluppando soprattutto progetti in bianco nero, nel chiuso di una piccola camera oscura casalinga, ho fatto un ragionamento diverso per FOTOCROMATISMI. Le buone regole dello scrivere con la luce bisogna conoscerle bene ma sono anche convinto che per offrire qualche cosa di nuovo bisogna sapere andare oltre le codifiche ufficiali e ribaltare completamente i concetti acquisiti. Un tempo esisteva la pellicola e le macchine meccaniche
In essi ho voluto dichiarare il mio rispetto per la natura e spero che queste foto possano in minima parte far pensare a come comportarci per contribuire alla battaglia che si sta aprendo oggi per la salvaguardia della Terra. L’ambiente e le sue creature sono l’unica nostra prospettiva di vita e mi è sembrato piacevole ed interessante dare un segno di attenzione a quanto si esprime già in una piccola vasca di pesci rossi.
E’ sufficiente girare lo sguardo con un poco di attenzione ed anche da cose semplici può venire fuori una poetica dell’umano.
Pio Peruzzini
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FOTOCROMATISMI è stata curata dall’attenta regia di Valerio Falcone ed è stata presentata nello splendido spazio presso l’outlet Cilento che fra le altre cose ospita opere di arte contemporanea di altissimo livello di svariati autori nazionali ed internazionali
Il progetto di questa mia mostra fotografica parte da una piccola, casuale, ricerca nata nelle strade del centro storico di Salerno. All’interno dell’antico complesso Ave Gratia Plena, insiste una vasca monumentale, di epoca settecentesca, alimentata da un getto d’acqua. La vasca è arricchita da vegetazione acquatica ( papiri e ninfee) ed è casa per pochi pesci rossi del genere carassi. Animali piccoli e vivaci, ricchi di colori dalle sfumature più varie. Attratto dalla vitalità degli esseri acquatici e di come luci ed ombre si mescolano, in quel piccolo spazio liquido, mi sono dedicato a riprenderli con la mia reflex.
Ho immediatamente pensato a dare rilievo alla vita animale in quella specie di stagno regolamentato e che, solo apparentemente è confusionario . Fra radici di piante acquatiche la vita scorre con i suoi ritmi naturali. Un microcosmo sorprendente che si apre e si offre, a chi ha qualche minuto del suo tempo da dedicare all’osservazione. La commistione di colori e lo scintillio dell’ acqua, sono elementi primari e vitali in un luogo che sorprende per la sua tranquillità e pace. Tutto ciò mi ha indotto a concentrarmi in questa piccolissima ricerca. Naturalmente non potevo realizzare immagini così come fanno ricercatori e fotografi specializzati in riprese naturalistiche, che creano scatti precisi, incisi, dettagliatissimi. Le mie sarebbero state solo brutte copie di lavori ben più importanti che utilizzano comunque una organizzazione tecnica specifica fatta di luci, flash, pannelli riflettenti o assorbenti. Il mio invece, è stato uno sguardo un poco corsaro, veloce, rapido; ho perciò cercato di interpretare e di rendere tangibile, nuova, fantasiosa questa mia piccola scoperta. Grazie alla fotografia ed alla tecnologia del digitale, mi sono abbandonato ad un gioco creativo, che spero possa piacere, aprendo una finestra su una porzione di vita semplice e naturale ( ammesso che non lo abbiano già fatto) .
Ho effettuato una serie di scatti, utilizzando tempi lunghi ed effetto panning . Mi interessava dare il senso della vivacità vitale e di colori che, pure in uno spazio ristretto, si esaltano confondendosi in un alternarsi di luci ed ombre .
Ho successivamente trattato le immagini con programmi digitali ed ho ottenuto una serie di fotografie dove il colore la fa da padrone. Volutamente ho esaltato le ombre ed i neri profondi, scatti semplici!
Facendo Fotografia dagli anni settanta , ed essendo nato come fotografo che usava l’analogico sviluppando soprattutto progetti in bianco nero, nel chiuso di una piccola camera oscura casalinga, ho fatto un ragionamento diverso per FOTOCROMATISMI. Le buone regole dello scrivere con la luce bisogna conoscerle bene ma sono anche convinto che per offrire qualche cosa di nuovo bisogna sapere andare oltre le codifiche ufficiali e ribaltare completamente i concetti acquisiti. Un tempo esisteva la pellicola e le macchine meccaniche
In essi ho voluto dichiarare il mio rispetto per la natura e spero che queste foto possano in minima parte far pensare a come comportarci per contribuire alla battaglia che si sta aprendo oggi per la salvaguardia della Terra. L’ambiente e le sue creature sono l’unica nostra prospettiva di vita e mi è sembrato piacevole ed interessante dare un segno di attenzione a quanto si esprime già in una piccola vasca di pesci rossi.
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FOTOCROMATISMI è stata curata dall’attenta regia di Valerio Falcone ed è stata presentata nello splendido spazio presso l’outlet Cilento che fra le altre cose ospita opere di arte contemporanea di altissimo livello di svariati autori nazionali ed internazionali
Il progetto di questa mia mostra fotografica parte da una piccola, casuale, ricerca nata nelle strade del centro storico di Salerno. All’interno dell’antico complesso Ave Gratia Plena, insiste una vasca monumentale, di epoca settecentesca, alimentata da un getto d’acqua. La vasca è arricchita da vegetazione acquatica ( papiri e ninfee) ed è casa per pochi pesci rossi del genere carassi. Animali piccoli e vivaci, ricchi di colori dalle sfumature più varie. Attratto dalla vitalità degli esseri acquatici e di come luci ed ombre si mescolano, in quel piccolo spazio liquido, mi sono dedicato a riprenderli con la mia reflex.
Ho immediatamente pensato a dare rilievo alla vita animale in quella specie di stagno regolamentato e che, solo apparentemente è confusionario . Fra radici di piante acquatiche la vita scorre con i suoi ritmi naturali. Un microcosmo sorprendente che si apre e si offre, a chi ha qualche minuto del suo tempo da dedicare all’osservazione. La commistione di colori e lo scintillio dell’ acqua, sono elementi primari e vitali in un luogo che sorprende per la sua tranquillità e pace. Tutto ciò mi ha indotto a concentrarmi in questa piccolissima ricerca. Naturalmente non potevo realizzare immagini così come fanno ricercatori e fotografi specializzati in riprese naturalistiche, che creano scatti precisi, incisi, dettagliatissimi. Le mie sarebbero state solo brutte copie di lavori ben più importanti che utilizzano comunque una organizzazione tecnica specifica fatta di luci, flash, pannelli riflettenti o assorbenti. Il mio invece, è stato uno sguardo un poco corsaro, veloce, rapido; ho perciò cercato di interpretare e di rendere tangibile, nuova, fantasiosa questa mia piccola scoperta. Grazie alla fotografia ed alla tecnologia del digitale, mi sono abbandonato ad un gioco creativo, che spero possa piacere, aprendo una finestra su una porzione di vita semplice e naturale ( ammesso che non lo abbiano già fatto) .
Ho effettuato una serie di scatti, utilizzando tempi lunghi ed effetto panning . Mi interessava dare il senso della vivacità vitale e di colori che, pure in uno spazio ristretto, si esaltano confondendosi in un alternarsi di luci ed ombre .
Ho successivamente trattato le immagini con programmi digitali ed ho ottenuto una serie di fotografie dove il colore la fa da padrone. Volutamente ho esaltato le ombre ed i neri profondi, scatti semplici!
Facendo Fotografia dagli anni settanta , ed essendo nato come fotografo che usava l’analogico sviluppando soprattutto progetti in bianco nero, nel chiuso di una piccola camera oscura casalinga, ho fatto un ragionamento diverso per FOTOCROMATISMI. Le buone regole dello scrivere con la luce bisogna conoscerle bene ma sono anche convinto che per offrire qualche cosa di nuovo bisogna sapere andare oltre le codifiche ufficiali e ribaltare completamente i concetti acquisiti. Un tempo esisteva la pellicola e le macchine meccaniche
In essi ho voluto dichiarare il mio rispetto per la natura e spero che queste foto possano in minima parte far pensare a come comportarci per contribuire alla battaglia che si sta aprendo oggi per la salvaguardia della Terra. L’ambiente e le sue creature sono l’unica nostra prospettiva di vita e mi è sembrato piacevole ed interessante dare un segno di attenzione a quanto si esprime già in una piccola vasca di pesci rossi.
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FOTOCROMATISMI è stata curata dall’attenta regia di Valerio Falcone ed è stata presentata nello splendido spazio presso l’outlet Cilento che fra le altre cose ospita opere di arte contemporanea di altissimo livello di svariati autori nazionali ed internazionali
Il progetto di questa mia mostra fotografica parte da una piccola, casuale, ricerca nata nelle strade del centro storico di Salerno. All’interno dell’antico complesso Ave Gratia Plena, insiste una vasca monumentale, di epoca settecentesca, alimentata da un getto d’acqua. La vasca è arricchita da vegetazione acquatica ( papiri e ninfee) ed è casa per pochi pesci rossi del genere carassi. Animali piccoli e vivaci, ricchi di colori dalle sfumature più varie. Attratto dalla vitalità degli esseri acquatici e di come luci ed ombre si mescolano, in quel piccolo spazio liquido, mi sono dedicato a riprenderli con la mia reflex.
Ho immediatamente pensato a dare rilievo alla vita animale in quella specie di stagno regolamentato e che, solo apparentemente è confusionario . Fra radici di piante acquatiche la vita scorre con i suoi ritmi naturali. Un microcosmo sorprendente che si apre e si offre, a chi ha qualche minuto del suo tempo da dedicare all’osservazione. La commistione di colori e lo scintillio dell’ acqua, sono elementi primari e vitali in un luogo che sorprende per la sua tranquillità e pace. Tutto ciò mi ha indotto a concentrarmi in questa piccolissima ricerca. Naturalmente non potevo realizzare immagini così come fanno ricercatori e fotografi specializzati in riprese naturalistiche, che creano scatti precisi, incisi, dettagliatissimi. Le mie sarebbero state solo brutte copie di lavori ben più importanti che utilizzano comunque una organizzazione tecnica specifica fatta di luci, flash, pannelli riflettenti o assorbenti. Il mio invece, è stato uno sguardo un poco corsaro, veloce, rapido; ho perciò cercato di interpretare e di rendere tangibile, nuova, fantasiosa questa mia piccola scoperta. Grazie alla fotografia ed alla tecnologia del digitale, mi sono abbandonato ad un gioco creativo, che spero possa piacere, aprendo una finestra su una porzione di vita semplice e naturale ( ammesso che non lo abbiano già fatto) .
Ho effettuato una serie di scatti, utilizzando tempi lunghi ed effetto panning . Mi interessava dare il senso della vivacità vitale e di colori che, pure in uno spazio ristretto, si esaltano confondendosi in un alternarsi di luci ed ombre .
Ho successivamente trattato le immagini con programmi digitali ed ho ottenuto una serie di fotografie dove il colore la fa da padrone. Volutamente ho esaltato le ombre ed i neri profondi, scatti semplici!
Facendo Fotografia dagli anni settanta , ed essendo nato come fotografo che usava l’analogico sviluppando soprattutto progetti in bianco nero, nel chiuso di una piccola camera oscura casalinga, ho fatto un ragionamento diverso per FOTOCROMATISMI. Le buone regole dello scrivere con la luce bisogna conoscerle bene ma sono anche convinto che per offrire qualche cosa di nuovo bisogna sapere andare oltre le codifiche ufficiali e ribaltare completamente i concetti acquisiti. Un tempo esisteva la pellicola e le macchine meccaniche
In essi ho voluto dichiarare il mio rispetto per la natura e spero che queste foto possano in minima parte far pensare a come comportarci per contribuire alla battaglia che si sta aprendo oggi per la salvaguardia della Terra. L’ambiente e le sue creature sono l’unica nostra prospettiva di vita e mi è sembrato piacevole ed interessante dare un segno di attenzione a quanto si esprime già in una piccola vasca di pesci rossi.
E’ sufficiente girare lo sguardo con un poco di attenzione ed anche da cose semplici può venire fuori una poetica dell’umano.
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FOTOCROMATISMI è stata curata dall’attenta regia di Valerio Falcone ed è stata presentata nello splendido spazio presso l’outlet Cilento che fra le altre cose ospita opere di arte contemporanea di altissimo livello di svariati autori nazionali ed internazionali
Il progetto di questa mia mostra fotografica parte da una piccola, casuale, ricerca nata nelle strade del centro storico di Salerno. All’interno dell’antico complesso Ave Gratia Plena, insiste una vasca monumentale, di epoca settecentesca, alimentata da un getto d’acqua. La vasca è arricchita da vegetazione acquatica ( papiri e ninfee) ed è casa per pochi pesci rossi del genere carassi. Animali piccoli e vivaci, ricchi di colori dalle sfumature più varie. Attratto dalla vitalità degli esseri acquatici e di come luci ed ombre si mescolano, in quel piccolo spazio liquido, mi sono dedicato a riprenderli con la mia reflex.
Ho immediatamente pensato a dare rilievo alla vita animale in quella specie di stagno regolamentato e che, solo apparentemente è confusionario . Fra radici di piante acquatiche la vita scorre con i suoi ritmi naturali. Un microcosmo sorprendente che si apre e si offre, a chi ha qualche minuto del suo tempo da dedicare all’osservazione. La commistione di colori e lo scintillio dell’ acqua, sono elementi primari e vitali in un luogo che sorprende per la sua tranquillità e pace. Tutto ciò mi ha indotto a concentrarmi in questa piccolissima ricerca. Naturalmente non potevo realizzare immagini così come fanno ricercatori e fotografi specializzati in riprese naturalistiche, che creano scatti precisi, incisi, dettagliatissimi. Le mie sarebbero state solo brutte copie di lavori ben più importanti che utilizzano comunque una organizzazione tecnica specifica fatta di luci, flash, pannelli riflettenti o assorbenti. Il mio invece, è stato uno sguardo un poco corsaro, veloce, rapido; ho perciò cercato di interpretare e di rendere tangibile, nuova, fantasiosa questa mia piccola scoperta. Grazie alla fotografia ed alla tecnologia del digitale, mi sono abbandonato ad un gioco creativo, che spero possa piacere, aprendo una finestra su una porzione di vita semplice e naturale ( ammesso che non lo abbiano già fatto) .
Ho effettuato una serie di scatti, utilizzando tempi lunghi ed effetto panning . Mi interessava dare il senso della vivacità vitale e di colori che, pure in uno spazio ristretto, si esaltano confondendosi in un alternarsi di luci ed ombre .
Ho successivamente trattato le immagini con programmi digitali ed ho ottenuto una serie di fotografie dove il colore la fa da padrone. Volutamente ho esaltato le ombre ed i neri profondi, scatti semplici!
Facendo Fotografia dagli anni settanta , ed essendo nato come fotografo che usava l’analogico sviluppando soprattutto progetti in bianco nero, nel chiuso di una piccola camera oscura casalinga, ho fatto un ragionamento diverso per FOTOCROMATISMI. Le buone regole dello scrivere con la luce bisogna conoscerle bene ma sono anche convinto che per offrire qualche cosa di nuovo bisogna sapere andare oltre le codifiche ufficiali e ribaltare completamente i concetti acquisiti. Un tempo esisteva la pellicola e le macchine meccaniche
In essi ho voluto dichiarare il mio rispetto per la natura e spero che queste foto possano in minima parte far pensare a come comportarci per contribuire alla battaglia che si sta aprendo oggi per la salvaguardia della Terra. L’ambiente e le sue creature sono l’unica nostra prospettiva di vita e mi è sembrato piacevole ed interessante dare un segno di attenzione a quanto si esprime già in una piccola vasca di pesci rossi.
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FOTOCROMATISMI è stata curata dall’attenta regia di Valerio Falcone ed è stata presentata nello splendido spazio presso l’outlet Cilento che fra le altre cose ospita opere di arte contemporanea di altissimo livello di svariati autori nazionali ed internazionali
Il progetto di questa mia mostra fotografica parte da una piccola, casuale, ricerca nata nelle strade del centro storico di Salerno. All’interno dell’antico complesso Ave Gratia Plena, insiste una vasca monumentale, di epoca settecentesca, alimentata da un getto d’acqua. La vasca è arricchita da vegetazione acquatica ( papiri e ninfee) ed è casa per pochi pesci rossi del genere carassi. Animali piccoli e vivaci, ricchi di colori dalle sfumature più varie. Attratto dalla vitalità degli esseri acquatici e di come luci ed ombre si mescolano, in quel piccolo spazio liquido, mi sono dedicato a riprenderli con la mia reflex.
Ho immediatamente pensato a dare rilievo alla vita animale in quella specie di stagno regolamentato e che, solo apparentemente è confusionario . Fra radici di piante acquatiche la vita scorre con i suoi ritmi naturali. Un microcosmo sorprendente che si apre e si offre, a chi ha qualche minuto del suo tempo da dedicare all’osservazione. La commistione di colori e lo scintillio dell’ acqua, sono elementi primari e vitali in un luogo che sorprende per la sua tranquillità e pace. Tutto ciò mi ha indotto a concentrarmi in questa piccolissima ricerca. Naturalmente non potevo realizzare immagini così come fanno ricercatori e fotografi specializzati in riprese naturalistiche, che creano scatti precisi, incisi, dettagliatissimi. Le mie sarebbero state solo brutte copie di lavori ben più importanti che utilizzano comunque una organizzazione tecnica specifica fatta di luci, flash, pannelli riflettenti o assorbenti. Il mio invece, è stato uno sguardo un poco corsaro, veloce, rapido; ho perciò cercato di interpretare e di rendere tangibile, nuova, fantasiosa questa mia piccola scoperta. Grazie alla fotografia ed alla tecnologia del digitale, mi sono abbandonato ad un gioco creativo, che spero possa piacere, aprendo una finestra su una porzione di vita semplice e naturale ( ammesso che non lo abbiano già fatto) .
Ho effettuato una serie di scatti, utilizzando tempi lunghi ed effetto panning . Mi interessava dare il senso della vivacità vitale e di colori che, pure in uno spazio ristretto, si esaltano confondendosi in un alternarsi di luci ed ombre .
Ho successivamente trattato le immagini con programmi digitali ed ho ottenuto una serie di fotografie dove il colore la fa da padrone. Volutamente ho esaltato le ombre ed i neri profondi, scatti semplici!
Facendo Fotografia dagli anni settanta , ed essendo nato come fotografo che usava l’analogico sviluppando soprattutto progetti in bianco nero, nel chiuso di una piccola camera oscura casalinga, ho fatto un ragionamento diverso per FOTOCROMATISMI. Le buone regole dello scrivere con la luce bisogna conoscerle bene ma sono anche convinto che per offrire qualche cosa di nuovo bisogna sapere andare oltre le codifiche ufficiali e ribaltare completamente i concetti acquisiti. Un tempo esisteva la pellicola e le macchine meccaniche
In essi ho voluto dichiarare il mio rispetto per la natura e spero che queste foto possano in minima parte far pensare a come comportarci per contribuire alla battaglia che si sta aprendo oggi per la salvaguardia della Terra. L’ambiente e le sue creature sono l’unica nostra prospettiva di vita e mi è sembrato piacevole ed interessante dare un segno di attenzione a quanto si esprime già in una piccola vasca di pesci rossi.
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FOTOCROMATISMI è stata curata dall’attenta regia di Valerio Falcone ed è stata presentata nello splendido spazio presso l’outlet Cilento che fra le altre cose ospita opere di arte contemporanea di altissimo livello di svariati autori nazionali ed internazionali
Il progetto di questa mia mostra fotografica parte da una piccola, casuale, ricerca nata nelle strade del centro storico di Salerno. All’interno dell’antico complesso Ave Gratia Plena, insiste una vasca monumentale, di epoca settecentesca, alimentata da un getto d’acqua. La vasca è arricchita da vegetazione acquatica ( papiri e ninfee) ed è casa per pochi pesci rossi del genere carassi. Animali piccoli e vivaci, ricchi di colori dalle sfumature più varie. Attratto dalla vitalità degli esseri acquatici e di come luci ed ombre si mescolano, in quel piccolo spazio liquido, mi sono dedicato a riprenderli con la mia reflex.
Ho immediatamente pensato a dare rilievo alla vita animale in quella specie di stagno regolamentato e che, solo apparentemente è confusionario . Fra radici di piante acquatiche la vita scorre con i suoi ritmi naturali. Un microcosmo sorprendente che si apre e si offre, a chi ha qualche minuto del suo tempo da dedicare all’osservazione. La commistione di colori e lo scintillio dell’ acqua, sono elementi primari e vitali in un luogo che sorprende per la sua tranquillità e pace. Tutto ciò mi ha indotto a concentrarmi in questa piccolissima ricerca. Naturalmente non potevo realizzare immagini così come fanno ricercatori e fotografi specializzati in riprese naturalistiche, che creano scatti precisi, incisi, dettagliatissimi. Le mie sarebbero state solo brutte copie di lavori ben più importanti che utilizzano comunque una organizzazione tecnica specifica fatta di luci, flash, pannelli riflettenti o assorbenti. Il mio invece, è stato uno sguardo un poco corsaro, veloce, rapido; ho perciò cercato di interpretare e di rendere tangibile, nuova, fantasiosa questa mia piccola scoperta. Grazie alla fotografia ed alla tecnologia del digitale, mi sono abbandonato ad un gioco creativo, che spero possa piacere, aprendo una finestra su una porzione di vita semplice e naturale ( ammesso che non lo abbiano già fatto) .
Ho effettuato una serie di scatti, utilizzando tempi lunghi ed effetto panning . Mi interessava dare il senso della vivacità vitale e di colori che, pure in uno spazio ristretto, si esaltano confondendosi in un alternarsi di luci ed ombre .
Ho successivamente trattato le immagini con programmi digitali ed ho ottenuto una serie di fotografie dove il colore la fa da padrone. Volutamente ho esaltato le ombre ed i neri profondi, scatti semplici!
Facendo Fotografia dagli anni settanta , ed essendo nato come fotografo che usava l’analogico sviluppando soprattutto progetti in bianco nero, nel chiuso di una piccola camera oscura casalinga, ho fatto un ragionamento diverso per FOTOCROMATISMI. Le buone regole dello scrivere con la luce bisogna conoscerle bene ma sono anche convinto che per offrire qualche cosa di nuovo bisogna sapere andare oltre le codifiche ufficiali e ribaltare completamente i concetti acquisiti. Un tempo esisteva la pellicola e le macchine meccaniche
In essi ho voluto dichiarare il mio rispetto per la natura e spero che queste foto possano in minima parte far pensare a come comportarci per contribuire alla battaglia che si sta aprendo oggi per la salvaguardia della Terra. L’ambiente e le sue creature sono l’unica nostra prospettiva di vita e mi è sembrato piacevole ed interessante dare un segno di attenzione a quanto si esprime già in una piccola vasca di pesci rossi.
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La mostra FOTOCROMATISMI organizzata dalla Fornace Falcone all’interno del suo showroom presso l’Outlet Cilento, che si è aperta sabato 6 novembre 2021 e sarà visitabile sino al 2 dicembre 2021 negli orari di apertura del centro, si sviluppa in 18 fotografie 30x30, stampa fine art color su carta Litho HP cotonata, incorniciate nella dimensione 50X50 .
FOTOCROMATISMI è stata curata dall’attenta regia di Valerio Falcone ed è stata presentata nello splendido spazio presso l’outlet Cilento che fra le altre cose ospita opere di arte contemporanea di altissimo livello di svariati autori nazionali ed internazionali
Il progetto di questa mia mostra fotografica parte da una piccola, casuale, ricerca nata nelle strade del centro storico di Salerno. All’interno dell’antico complesso Ave Gratia Plena, insiste una vasca monumentale, di epoca settecentesca, alimentata da un getto d’acqua. La vasca è arricchita da vegetazione acquatica ( papiri e ninfee) ed è casa per pochi pesci rossi del genere carassi. Animali piccoli e vivaci, ricchi di colori dalle sfumature più varie. Attratto dalla vitalità degli esseri acquatici e di come luci ed ombre si mescolano, in quel piccolo spazio liquido, mi sono dedicato a riprenderli con la mia reflex.
Ho immediatamente pensato a dare rilievo alla vita animale in quella specie di stagno regolamentato e che, solo apparentemente è confusionario . Fra radici di piante acquatiche la vita scorre con i suoi ritmi naturali. Un microcosmo sorprendente che si apre e si offre, a chi ha qualche minuto del suo tempo da dedicare all’osservazione. La commistione di colori e lo scintillio dell’ acqua, sono elementi primari e vitali in un luogo che sorprende per la sua tranquillità e pace. Tutto ciò mi ha indotto a concentrarmi in questa piccolissima ricerca. Naturalmente non potevo realizzare immagini così come fanno ricercatori e fotografi specializzati in riprese naturalistiche, che creano scatti precisi, incisi, dettagliatissimi. Le mie sarebbero state solo brutte copie di lavori ben più importanti che utilizzano comunque una organizzazione tecnica specifica fatta di luci, flash, pannelli riflettenti o assorbenti. Il mio invece, è stato uno sguardo un poco corsaro, veloce, rapido; ho perciò cercato di interpretare e di rendere tangibile, nuova, fantasiosa questa mia piccola scoperta. Grazie alla fotografia ed alla tecnologia del digitale, mi sono abbandonato ad un gioco creativo, che spero possa piacere, aprendo una finestra su una porzione di vita semplice e naturale ( ammesso che non lo abbiano già fatto) .
Ho effettuato una serie di scatti, utilizzando tempi lunghi ed effetto panning . Mi interessava dare il senso della vivacità vitale e di colori che, pure in uno spazio ristretto, si esaltano confondendosi in un alternarsi di luci ed ombre .
Ho successivamente trattato le immagini con programmi digitali ed ho ottenuto una serie di fotografie dove il colore la fa da padrone. Volutamente ho esaltato le ombre ed i neri profondi, scatti semplici!
Facendo Fotografia dagli anni settanta , ed essendo nato come fotografo che usava l’analogico sviluppando soprattutto progetti in bianco nero, nel chiuso di una piccola camera oscura casalinga, ho fatto un ragionamento diverso per FOTOCROMATISMI. Le buone regole dello scrivere con la luce bisogna conoscerle bene ma sono anche convinto che per offrire qualche cosa di nuovo bisogna sapere andare oltre le codifiche ufficiali e ribaltare completamente i concetti acquisiti. Un tempo esisteva la pellicola e le macchine meccaniche
In essi ho voluto dichiarare il mio rispetto per la natura e spero che queste foto possano in minima parte far pensare a come comportarci per contribuire alla battaglia che si sta aprendo oggi per la salvaguardia della Terra. L’ambiente e le sue creature sono l’unica nostra prospettiva di vita e mi è sembrato piacevole ed interessante dare un segno di attenzione a quanto si esprime già in una piccola vasca di pesci rossi.
E’ sufficiente girare lo sguardo con un poco di attenzione ed anche da cose semplici può venire fuori una poetica dell’umano.
Pio Peruzzini
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La mostra FOTOCROMATISMI organizzata dalla Fornace Falcone all’interno del suo showroom presso l’Outlet Cilento, che si è aperta sabato 6 novembre 2021 e sarà visitabile sino al 2 dicembre 2021 negli orari di apertura del centro, si sviluppa in 18 fotografie 30x30, stampa fine art color su carta Litho HP cotonata, incorniciate nella dimensione 50X50 .
FOTOCROMATISMI è stata curata dall’attenta regia di Valerio Falcone ed è stata presentata nello splendido spazio presso l’outlet Cilento che fra le altre cose ospita opere di arte contemporanea di altissimo livello di svariati autori nazionali ed internazionali
Il progetto di questa mia mostra fotografica parte da una piccola, casuale, ricerca nata nelle strade del centro storico di Salerno. All’interno dell’antico complesso Ave Gratia Plena, insiste una vasca monumentale, di epoca settecentesca, alimentata da un getto d’acqua. La vasca è arricchita da vegetazione acquatica ( papiri e ninfee) ed è casa per pochi pesci rossi del genere carassi. Animali piccoli e vivaci, ricchi di colori dalle sfumature più varie. Attratto dalla vitalità degli esseri acquatici e di come luci ed ombre si mescolano, in quel piccolo spazio liquido, mi sono dedicato a riprenderli con la mia reflex.
Ho immediatamente pensato a dare rilievo alla vita animale in quella specie di stagno regolamentato e che, solo apparentemente è confusionario . Fra radici di piante acquatiche la vita scorre con i suoi ritmi naturali. Un microcosmo sorprendente che si apre e si offre, a chi ha qualche minuto del suo tempo da dedicare all’osservazione. La commistione di colori e lo scintillio dell’ acqua, sono elementi primari e vitali in un luogo che sorprende per la sua tranquillità e pace. Tutto ciò mi ha indotto a concentrarmi in questa piccolissima ricerca. Naturalmente non potevo realizzare immagini così come fanno ricercatori e fotografi specializzati in riprese naturalistiche, che creano scatti precisi, incisi, dettagliatissimi. Le mie sarebbero state solo brutte copie di lavori ben più importanti che utilizzano comunque una organizzazione tecnica specifica fatta di luci, flash, pannelli riflettenti o assorbenti. Il mio invece, è stato uno sguardo un poco corsaro, veloce, rapido; ho perciò cercato di interpretare e di rendere tangibile, nuova, fantasiosa questa mia piccola scoperta. Grazie alla fotografia ed alla tecnologia del digitale, mi sono abbandonato ad un gioco creativo, che spero possa piacere, aprendo una finestra su una porzione di vita semplice e naturale ( ammesso che non lo abbiano già fatto) .
Ho effettuato una serie di scatti, utilizzando tempi lunghi ed effetto panning . Mi interessava dare il senso della vivacità vitale e di colori che, pure in uno spazio ristretto, si esaltano confondendosi in un alternarsi di luci ed ombre .
Ho successivamente trattato le immagini con programmi digitali ed ho ottenuto una serie di fotografie dove il colore la fa da padrone. Volutamente ho esaltato le ombre ed i neri profondi, scatti semplici!
Facendo Fotografia dagli anni settanta , ed essendo nato come fotografo che usava l’analogico sviluppando soprattutto progetti in bianco nero, nel chiuso di una piccola camera oscura casalinga, ho fatto un ragionamento diverso per FOTOCROMATISMI. Le buone regole dello scrivere con la luce bisogna conoscerle bene ma sono anche convinto che per offrire qualche cosa di nuovo bisogna sapere andare oltre le codifiche ufficiali e ribaltare completamente i concetti acquisiti. Un tempo esisteva la pellicola e le macchine meccaniche
In essi ho voluto dichiarare il mio rispetto per la natura e spero che queste foto possano in minima parte far pensare a come comportarci per contribuire alla battaglia che si sta aprendo oggi per la salvaguardia della Terra. L’ambiente e le sue creature sono l’unica nostra prospettiva di vita e mi è sembrato piacevole ed interessante dare un segno di attenzione a quanto si esprime già in una piccola vasca di pesci rossi.
E’ sufficiente girare lo sguardo con un poco di attenzione ed anche da cose semplici può venire fuori una poetica dell’umano.
Pio Peruzzini